Semantica della voce: la "voz rauca" nella lirica occitanica

Barsotti, Susanna
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Nei trovatori la connotazione «rauca» della voce genera un giudizio qualitativo che può definire non solo il sentimento che accompagna la composizione, ma anche e soprattutto il grado stilistico del prodotto poetico. Scopo dell’indagine è di inquadrare la voce in virtù della sua natura spiritale e di porre in relazione questo aspetto con il carattere pneumo-fantasmatico dell’amore e del linguaggio, nonché con la dimensione espressivo-affettiva dell’io lirico. Il valore stilistico della raucedine verrà convalidato e integrato, in questa prospettiva, tramite confronti con occorrenze tardo-antiche o mediolatine (Isidoro di Siviglia, Marbodo da Rennes, Baudri de Bourgueil) e prove di impianto filosofico ​
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